Una carrellata di fiori autunnali per portare colore e gaiezza a balconi, giardini e davanzali anche nei mesi freddi.

Ci sono fiori autunnali che sbocciano nei mesi freddi e fiori caratterizzati da una fioritura lunga che si protrae ben oltre la fine dell’estate. La maggior parte di quelli proposti richiede poche cure. Fra questi troverete dei classici da balcone come il ciclamino, l’edera, l’erica e il crisantemo. Alcuni di loro sono più adatti alla coltivazione in spazi ampi, magari per creare siepi e bordure (viburno, senecio), ma si possono piantare anche in un vaso. Altri sono tossici (elleboro) oppure noti per le proprietà medicinali (calendula); qualcuno resiste bene alle gelate (astri), mentre altri odiano il freddo (lobularia). Ce n’è per tutti i gusti. Non resta che dare un’occhiata alla gallery sottostante.
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14 fiori autunnali per balconi, giardini e davanzali da non perdere
Settembrini o astri | Somigliano alle margherite: hanno lunghi steli e dalle loro corolle si estendono lunghi petali bianchi, rosa, lilla, viola o blu indaco, mentre all’interno sono gialli o marroncini. Fioriscono a settembre formando dei cespugli colorati che possono superare il metro di altezza. È una pianta adatta alla coltivazione in vaso e molto resistente. Non teme il freddo né le gelate. (©Credits: Pixabay) Calendula officinalis | La calendula è una pianta officinale dai fiori di colore giallo-arancio, simili a quelli della margherita. Fiorisce all’inizio dell’estate e fino ad autunno inoltrato. È facile da coltivare in vaso. Cresce bene se esposta all’aria aperta in luoghi soleggiati. Il terreno migliore per questa pianta è morbido e ben drenato. (©Credits: Pixabay) Ciclamino | Pianta erbacea perenne fra le più note e apprezzate. Esistono diverse specie di ciclamino. I fiori possono essere bianchi, lilla e rosa in varie gradazioni. Facile da coltivare e piuttosto resistente, ama stare all’aperto, purché non esposto a vento e a correnti d’aria. Predilige un clima fresco e umido. Fiorisce in autunno, rallenta l’attività vegetativa in primavera e la arresta del tutto in estate. Non tollera i ristagni d’acqua e l’esposizione al sole in alcuni periodi dell’anno. Quando il termometro segna lo zero o va sotto lo zero è il momento di metterla al riparo. (©Credits: Pixabay) Crisantemo | Il crisantemo è una pianta perenne suffruticosa appartenente alla famiglia delle Compositae. Di facile coltivazione, ha fiori di colore diverso, dal bianco al rosso, dall’arancione al viola. La fioritura, che varia in base alla specie, avviene per lo più in autunno, tra ottobre e novembre. Proprio per questo motivo nella nostra penisola il crisantemo è associato alla celebrazione dei defunti e ha quindi un significato funesto. (©Credits: Pixabay) Edera comune | Ci sono tante varietà di edera, ma la più nota è l’Hedera Helix, una pianta rampicante molto usata per decorare giardini e balconi. Se trova un sostegno si spinge verso l’alto, altrimenti tende a strisciare verso il basso. È una pianta rustica, semplice da mantenere, resistente al freddo e al caldo. In autunno produce piccoli fiori di colore giallo-verde pieni di nettare e polline. (©Credits: Pixabay) Elleboro | Al genere Helleborus appartengono più di venti specie di piante erbacee perenni. La più nota fra queste è l’Helleborus niger o “rosa di Natale”, chiamata così perché somiglia alla rosa canina e fiorisce in inverno, proprio a ridosso del Natale. L’elleboro è molto apprezzato a scopo ornamentale per la semplicità di coltivazione e la bellezza dei suoi fiori, che possono essere bianchi, porpora, crema, rosa o verde. L’elleboro è conosciuto da secoli per le sue proprietà terapeutiche, ma è anche tossico per l’uomo e per gli animali. È bene lavarsi le mani dopo averne maneggiato le sue parti oppure, ancora meglio, usare dei guanti. Se coltivato in vaso va riparato dai raggi solari diretti e dalle gelate invernali. (©Credits: Pixabay) Erica | Pianta perenne arbustiva appartenente alla famiglia delle Ericaceae. Rustica e resistente, richiede poche accortezze. Ama gli ambienti arieggiati e freschi; non teme il freddo, ma soffre il caldo. Esistono diverse specie di erica e ognuna ha una fioritura diversa. Fra le più note ci sono l’erica carnea, l’erica arborea, l’erica multiflora, l’erica scoparia. Per una lunga fioritura la temperatura ideale è fra 7 e 15 gradi. Va annaffiata con dell’acqua priva di calcare. Il terreno ideale per questa pianta è acido e ben drenato. (©Credits: Pixabay) Hebe | Arbusto sempreverde costituito da più di cento specie, alcune delle quali fioriscono anche nei mesi autunnali. La sua fioritura è abbondante quando è esposto alla luce solare. Il suoi fiori possono essere di colore bianco, viola, rosso (con varie sfumature) e bicolore. Fino a poco tempo fa apparteneva al genere Hebe anche la Veronica, ma poi è stata spostata nella famiglia delle Plantaginaceae. (©Credits: Pixabay) Narciso autunnale | I narcisi solitamente fioriscono in primavera, ma il Narcissus serotinus lo fa in autunno. Specie erbacea perenne dal fiore piccolo e bianco, resistente al freddo, cresce bene in un terreno soffice e drenato e richiede poca manutenzione. Non tollera le gelate dalle quali va protetto. (©Credits: A. Barra / CC BY 3.0) Ortensia | Il suo nome scientifico è Hydrangea e appartiene alla famiglia delle Hydrangeaceae, che include molte specie. Quella da tenere sott’occhio in autunno è la H. paniculata, di cui esistono diverse varietà come la Grandiflora, la ©Pinki-Winki, la Tardiva e la ©Vanille fraise. Proprio quando le altre ortensie appassiscono, le infiorescenze bianche a forma di pannocchia della paniculata cambiano colore virando verso il rosa, il rosa-crema, il verde o il rosso. (©Credits: Pixabay) Pervinca | Pianta erbacea sempreverde dalle virtù terapeutiche molto apprezzata come pianta ornamentale per la fioritura abbondante e la semplicità di manutenzione. Il periodo di fioritura e il colore dei fiori variano in base alla specie. La più nota è la varietà dai fiori blu-violetti. Ce ne sono 5: Vinca difformis, Vinca erecta, Vinca herbacea, Vinca major e Vinca minor. La vinca del Madagascar, una volta inclusa nel genere Vinca, appartiene ora al genere Catharanthus. La pervinca è una pianta tossica, perché contiene la vincristina, un alcaloide che se ingerito attraverso piccole parti della pianta scatena i primi sintomi (febbre, nausea e vomito) nel giro di 24 ore. Nei giorni seguenti può causare cefalea, allucinazioni, convulsioni e coma. (©Credits: Pixabay) Senecio angulatos | Il senecio appartiene alla grande famiglia delle Asteraceae. Le circa 1.500 specie che ne fanno parte sono molto diverse fra loro. Alcune fioriscono in primavera, altre in autunno. Fra queste c’è il Senecio angulatos o senecio rampicante dai bei fiori gialli. Dà il meglio di sé quando ha tanto spazio per crescere. È quindi ideale per aiuole, siepi, bordure, muretti e ampie porzioni di terreno, ma si adatta anche alla coltivazione in vaso. L’apice della fioritura è tra novembre e dicembre. (©Credits: Pixabay) Filigrana commune | Questa pianta dai fiori piccoli e profumati, solitamente bianchi e a volte anche rosa o violetti, il cui nome botanico è Lobularia maritima, appartiene alla famiglia delle Brassicaceae e fiorisce anche fino all’autunno inoltrato nelle zone a clima mite. Ha un portamento tappezzante ed è adatta per decorare balconi e giardini. Ha proprietà medicinali e predilige ambienti soleggiati e riparati dal vento. Non ama le temperature rigide. (©Credits: Pixabay) Viola del pensiero (Viola tricolor) | Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Violaceae, che comprende circa quattrocento specie. Apprezza i luoghi soleggiati, non teme né il freddo né il caldo, ma va riparata dal vento. Il terreno ideale è soffice e ben drenato. Fiorisce in autunno e dà il meglio di sé in primavera. I colori dei fiori variano a seconda della specie. Nei posti ombreggiati sviluppa più fogliame e meno fiori. (©Credits: Pixabay)