L’avocado è l’ingrediente principale del guacamole, si può usare al posto del burro e ha molti benefici.

La pianta dell’avocado è un albero di taglia media che può raggiungere fino a 15-20 metri di altezza. Si adatta bene a zone climatiche tropicali o subtropicali, ma cresce anche in quelle più temperate. Il suo frutto (persea gratisima) è una drupa a forma di pera di lunghezza e peso variabile, con un grande seme centrale, la polpa di colore giallo-verde e la buccia verde o color melanzana.
1. Da ingrediente del guacamole a burro nei dolci
Grazie al suo sapore delicato è molto versatile. È l’ingrediente base del guacamole, una salsa di origine messicana. In estate viene spesso impiegato nella preparazione di frullati nutrienti e insalate fantasiose. La polpa schiacciata è ottima per fare panini, toast e salse e si può utilizzare anche per sostituire il burro nei dolci.
2. Omega 3, proteine e non solo
Ricco di vitamine B1, B6, C, D, fibre e lipidi, grazie all’apporto di acidi grassi Omega 3 e proteine, l’avocado è un frutto immancabile nell’alimentazione vegetariana. È calorico, ma contiene soprattutto grassi monoinsaturi, quelli che tengono a bada il colesterolo cattivo.
Toccasana per pelle e capelli
Grazie alle proprietà antiossidanti, i grassi e i minerali che lo caratterizzano è spesso utilizzato dall’industria cosmetica in prodotti per la cura della pelle e dei capelli e impiegato in maschere e creme casalinghe fai da te. Il modo migliore per sfruttarne i benefici, però, è quello di introdurlo nell’alimentazione mangiandolo regolarmente.
4. L’avocado aprilo così
Aprire un avocado è semplice: tagliatelo a metà, longitudinalmente, quindi ruotate le due metà e apritelo; incidete il seme con un coltello ed estraetelo. Infine, aiutandovi con un cucchiaino, scavate la polpa lungo il bordo separandola dalla buccia. Una volta sbucciato, unitelo a del succo di limone, perché a contatto con l’aria e la luce tende ad annerire. È preferibile consumarlo subito, ma se non è possibile riponetelo in frigorifero.
5. Un seme da non buttare
Molti degli amminoacidi dell’avocado si trovano nel seme, che si può piantare in un vaso o in giardino oppure seccare, triturare e aggiungere a zuppe, frullati e insalate.
6. L’avocado cresce anche in Sicilia
È ormai piuttosto facile trovare l’avocado nei supermercati. Tuttavia, come per molti altri alimenti, anche dietro a questo frutto ci sono storie di sfruttamento delle risorse naturali e dell’uso di sostanze chimiche pericolose (es. coltivazioni di avocado in Cile). La buona notizia è che viene coltivato anche in Sicilia grazie al clima favorevole. Da questa splendida regione viene esportato, rigorosamente biologico, nel resto dello stivale e all’estero. Ci sono diversi produttori di avocado in Sicilia. Date un’occhiata a Siciliaavocado e Tenute Caracci.
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