Dall’avena si ricava una farina ricca di vitamine, fibre e minerali, che vale la pena introdurre nella propria alimentazione.

La farina di avena si ricava dalla macinazione dei semi interi o decorticati dell’avena. L’avena è una pianta appartenente alla famiglia delle poacee (o graminacee). Esistono diverse specie di avena. La più nota è l’avena sativa (o avena comune). Altri prodotti ottenuti dall’avena sono i chicchi, i fiocchi di avena, il latte di avena e la crusca.
Cosa troverete nell'articolo
Farina di avena: valori nutrizionali
Cento grammi di farina di avena apportano all’organismo 404 calorie. Ha un alto contenuto calorico e un indice glicemico moderato. È una fonte generosa di fibre, minerali e vitamine del gruppo B. Contiene anche proteine e grassi. Qui trovate la tabella completa dei valori nutrizionali.
Proprietà e benefici
La farina di avena è un alimento che vale la pena introdurre nella propria dieta per diversi motivi:
- abbassa il colesterolo cattivo (LDL) grazie alla presenza di betaglucani, fibre vegetali solubili;
- è utile in caso di stitichezza, perché le fibre favoriscono il transito intestinale;
- ha un indice glicemico moderato, perché la presenza di fibre fa sì che l’amido della farina venga assorbito lentamente;
- le sue proteine contengono lisina, un amminoacido essenziale molto importante e di cui gli altri cereali (a esclusione dell’amaranto) sono poveri.
È indicata soprattutto per chi deve tenere sotto controllo la glicemia, il colesterolo o soffre di stitichezza, per le donne in gravidanza, le persone in convalescenza e in generale per chi si sente stanco e stressato.
Usi in cucina
La farina di avena si usa per fare biscotti, pane e focacce, da sola o mischiata ad altre farine. Si può usare anche come addensante per creme, sughi, vellutate e per le impanature.
Alcune ricette con la farina di avena
Biscotti con gocce di cioccolato e farina di avena (via Dolce senza zucchero)
Pane all’avena (via Le Dolci Pagnotte)
Focaccia all’avena (via Gustoblog)
Plumcake all’arancia con farina di avena (via Ricette al Volo)
Zuppa d’avena (via Cookaround)
Un toccasana per la pelle
La farina di avena ha proprietà antinfiammatorie ed è efficace nell’alleviare irritazioni, rossore e prurito della pelle. È da secoli un rimedio fai da te in caso di punture di insetti, eruzioni cutanee, prurito da varicella, scottature solari, irritazione dovuta al contatto con l’edera. L’avena è usata in ambito cosmetico nei prodotti per le pelli sensibili (es. gel da barba, creme idratanti, bagnoschiuma, shampoo), in particolare in quelli per l’igiene dei bambini.
Un rimedio noto contro la pelle irritata e arrossata è il bagno a base di farina di avena colloidale, un tipo di farina di avena finemente macinata; si può acquistare o fare in casa. Se la acquistate seguite le istruzioni riportate sulla confezione, altrimenti considerate che per un bagno ne serve circa una tazza e l’acqua deve essere tiepida. Si rimane immersi per 10-15 minuti, dopodiché si tampona la pelle con un asciugamano morbido.
Scopri proprietà e usi della farina di farro
Farina di avena fai da te
Fare la farina di avena in casa è semplice, basta polverizzare i fiocchi d’avena con un frullatore fino a ottenere una farina il più fine possibile.
La farina d’avena è senza glutine?
La farina di avena contiene avenina, la parte glutinica dell’avena. La quantità di questa proteina varia in base alla specie di avena. In passato l’avena era un alimento escluso dalla dieta dei celiaci. Oggi la questione è dibattuta. In alcuni paesi il consumo di avena nelle diete prive di glutine è permesso, in altri è sconsigliato. Secondo l’Associazione Italiana Celiachia:
La maggior parte dei celiaci può inserire l’avena nella propria dieta senza effetti negativi per la salute. Si tratta comunque di una questione ancora oggetto di studi e ricerche da parte della comunità scientifica, in particolare sulle specifiche varietà di avena maggiormente adatte ai celiaci. Il Board Scientifico di AIC, pertanto, suggerisce il consumo di avena solo per quei prodotti a base di o contenenti avena presenti nel Registro Nazionale dei prodotti senza glutine del Ministero della Salute. Allo scopo di monitorare eventuali effetti legati all’introduzione dell’avena, si consiglia inoltre che tali prodotti vengano inizialmente somministrati a pazienti in completa remissione e che stiano seguendo una dieta senza glutine che abbia escluso anche l’avena.
AIC, I cereali vietati
Controindicazioni
Il consumo di farina di avena è da evitare se si è allergici al nichel. L’avena ha una quantità di nichel più alta rispetto a cereali come il riso e il frumento.
Dove comprare la farina di avena
In commercio troverete la farina di avena integrale (ottenuta dal seme integro), quella raffinata (ottenuta dal seme decorticato) e quella priva di glutine (farina non contaminata da glutine in fase di produzione). La farina di avena è acquistabile nella maggior parte dei supermercati, online o direttamente dai produttori che vendono anche ai privati.
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