Le noci sono un toccasana per il cervello e tengono a bada il colesterolo cattivo. Unica avvertenza: mangiarle con moderazione.

Le noci, i frutti a forma di drupa del noce, un albero appartenente alla famiglia delle Juglandaceae, sono entrate a pieno titolo nella categoria dei superalimenti. Promettono di farci stare bene e a lungo e sono ottime da gustare da sole o abbinate ad altri alimenti.
Quelle consumate abitualmente sono le noci secche, liberate in autunno dal mallo carnoso giunto a maturazione. Il gheriglio oleoso protetto da due valve è ricco di nutrienti benefici per la salute. Il mallo, raccolto in estate, è impiegato nella produzione del nocino, un noto liquore. Ma cosa hanno di così speciale le noci? Fanno ingrassare? Come si riconosce una noce buona da una cattiva? Conosciamole da vicino.
Cosa troverete nell'articolo
Perché fanno bene
Le noci contengono l’acido alfa linoleico (ALA), un acido grasso insaturo Omega 3, essenziale per la salute del cuore: riduce la pressione arteriosa e il colesterolo cattivo, migliora la circolazione venosa e previene l’aterosclerosi. Sono pochi gli alimenti ricchi di Omega 3 in natura, tra questi alcuni tipi di pesce, semi e oli vegetali.
Le noci sono generose dispensatrici di minerali come manganese, magnesio, rame, potassio e zinco e di vitamine del gruppo B, in particolare B6, B1, B3, B2 e folati (B9). I folati sono alla base della sintesi del DNA e delle proteine e responsabili della produzione di globuli rossi. Poi c’è la vitamina E, un antiossidante che aiuta a contrastare l’invecchiamento delle cellule. Le noci apportano anche fibre, importanti per il corretto funzionamento dell’intestino, e proteine.
Infine è da segnalare la presenza di arginina, un amminoacido che influisce positivamente sulla salute del sistema cardiocircolatorio, sulla motilità degli spermatozoi e sulla ripresa di un tessuto leso in seguito a traumi e interventi chirurgici.
I principali benefici
Le ricerche scientifiche riguardo ai benefici delle noci per la nostra salute sono numerose. Alcune di esse, come quelle focalizzate sullo studio delle proprietà antitumorali del frutto, sono ancora in corso.
Le noci sono un toccasana per il cuore, perché riducono i fattori di rischio cardiovascolare. Hanno anche un basso indice glicemico, quindi possono essere inserite in una dieta per pazienti diabetici. Sembra inoltre che il loro consumo prevenga il diabete mellito di tipo 2.
Gli Omega 3, i minerali come il rame, il magnesio, il calcio e le vitamine del gruppo B ne fanno un alimento molto utile per la salute del cervello. Le noci possono aiutarci in periodi di lavoro o di studio intensi e fanno bene pure all’umore.
Curiosità
Si dice che mangiare noci rallenti l’incanutimento dei capelli, oltre a rinforzarli.
Le noci fanno ingrassare?
Nonostante le sue dimensioni ridotte, il gheriglio di una noce ha in media 35 kcal, quindi la moderazione è d’obbligo, soprattutto se si è a dieta. Tre noci al giorno è la quantità consigliata.
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Quando mangiare le noci
Le noci sono un alimento ideale per la merenda dei bambini, per gli anziani e per le donne incinte. Andrebbero mangiate preferibilmente a colazione o lontano dai pasti, perché saziano senza incidere sul girovita. Si possono gustare da sole, unite allo yogurt, alle insalate, a zuppe e minestre, alla pasta, ai dolci e a alle macedonie di frutta. Consumate durante i pasti dovrebbero sostituire altri alimenti.
Come conservare e scegliere le noci
Questi frutti prediligono i luoghi freschi e lontani da fonti di luce. In commercio si trovano sfusi oppure all’interno di buste o reti, con o senza guscio. Le noci intere in busta, una volta aperto il pacchetto, vanno trasferite in un contenitore ermetico; si possono anche riporre in frigorifero o conservare in congelatore per circa un anno. Quelle intere sono da preferire alle noci già sgusciate.
La noce è buona se il guscio, non troppo rugoso e di dimensioni medio-piccole, è leggermente scuro e presenta qualche macchia. Un colore omogeneo e tendente al grigio indica che è stato trattato chimicamente, cioè sbiancato con candeggina. Controllate che non ci sia della muffa in superficie. Quando acquistate noci sfuse soppesatele sul palmo della mano: se il gheriglio si muove troppo all’interno delle valve vuol dire che la noce è vecchia. Una noce buona deve essere pesante.
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