Protagonisti di alcune ricette tradizionali dell’India e dell’Europa centrale, i semi di papavero vantano anche diversi benefici per la salute.

I semi di papavero sono noti per il loro uso alimentare nel pane, nei dolci e nelle insalate. Provengono dal papavero da oppio (Papaver somniferum), la varietà usata in medicina per la produzione di morfina a partire dall’oppio contenuto nella linfa del frutto.
Benefici dei semi di papavero
Come molti altri semi, anche quelli di papavero hanno dei benefici per la salute. Possono essere bianchi o neri, in entrambi i casi le proprietà restano invariate:
- Contengono acidi grassi che abbassano il colesterolo cattivo (LDL) e alzano quello buono (HDL), diminuendo il rischio di malattie del sistema cardio-circolatorio;
- La parte esterna dei semi di papavero è ricca di fibre, quindi sono utili in caso di stitichezza;
- Contengono minerali come ferro, rame, calcio, potassio, manganese, zinco e magnesio, oltre a vitamine del gruppo B.
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Semi di papavero in cucina
Si possono aggiungere al pane e ai dolci fatti in casa, a gustose insalate, ma anche a primi e secondi piatti. Sono molto utilizzati in India, Pakistan ed Europa centrale: in India e Pakistan per preparare il curry (semi di papavero bianchi), le salse e i dolci; nell’India meridionale per fare il kuskus payasam, un dolce tradizionale a base di latte di cocco, cardamomo, uvetta e zucchero; in Europa centrale, soprattutto in Ungheria e Austria, si trovano in dolci tradizionali come lo Strudel e il Germknodel. L’industria alimentare confeziona alimenti contenenti semi di papavero (bagels, biscotti, panini e dolci).
Controindicazioni
In natura non contengono alcaloidi oppiacei, ma possono essere contaminati dalla linfa del frutto durante la raccolta. La EFSA — European Food Safety Authority — nel 2011 ha espresso un parere scientifico in merito, stabilendo “un valore guida basato sulla salute, noto come dose acuta di riferimento (ARfD), pari a 10 μg di morfina per kg di peso corporeo, sulla base della dose terapeutica orale minima nota di morfina“, prendendo la morfina come punto di riferimento per la valutazione del rischio. Rispetto ad altri semi, però, quelli di papavero hanno meno probabilità di produrre reazioni allergiche. Se assunti in dosi eccessive potrebbero avere effetti collaterali.
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Conservazione
I semi di papavero sono sensibili all’aria e alla luce, vanno quindi riposti in luoghi asciutti, freschi e bui, chiusi all’interno di un contenitore. In questo modo si conservano per circa sei mesi.
Disclaimer
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