Conosciuta da almeno diecimila anni, la zucca è un alimento versatile e ricco di proprietà benefiche per la salute.

Di zucca non ce n’è una sola. Con questo termine, infatti, ci si riferisce a delle varietà di piante appartenenti al genere cucurbita, la stessa grande famiglia da cui provengono anche cetrioli e cocomeri. Cucurbita pepo, Cucurbita maxima e Cucurbita moschata sono solo alcune delle specie di zucca esistenti, ognuna delle quali include frutti di forme, colori e dimensioni diverse. Alcune varietà si usano in cucina o come foraggio per gli animali, altre a scopo ornamentale. Grazie alla sua versatilità e bontà, le ricette a base di zucca abbondano, dagli antipasti al dessert.
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Proprietà e benefici
La zucca è povera di calorie ed è una fonte generosa di betacarotene — precursore della vitamina A —, di vitamine C, E, B6, B3, B1, B5 e folati; contiene minerali come magnesio, manganese, potassio, calcio, fosforo, ferro e rame. Le vitamine A, C ed E e alcuni dei suoi minerali sono antiossidanti, aiutano quindi a contrastare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare e connessi a tumori e a malattie cardiache.
Le vitamine del gruppo B e le fibre contenute nella zucca regolano l’attività del metabolismo e i livelli di zucchero nel sangue. I folati (vitamina B9) sono utili in gravidanza, perché favoriscono il corretto sviluppo del feto e tengono a bada l’omocisteina, un amminoacido la cui concentrazione eccessiva nel sangue aumenta il rischio di malattie cardiovascolari. Gli acidi grassi Omega 3, concentrati nei semi, hanno proprietà antinfiammatorie.
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Varietà di zucca
Alcune varietà sono prodotte in Italia come la Zucca Marina di Chioggia, la Zucca di Albenga, la Zucca Cappello da Prete, la Zucca di Castellazzo Bormida, coltivata nella pianura alessandrina, e la Zucca Lardaia, specifica del Valdarno e dell’Aretino. Diamo un’occhiata ad alcune di quelle più conosciute:
1. Cucurbita Moschata
La specie Cucurbita moschata comprende alcune varietà dalla caratteristica forma allungata e da un sapore simile a quello delle nocciole:
- Zucca Butternut: ha forma a pera e buccia liscia di colore arancio chiaro; la polpa, dolce e arancione, è cremosa. Si conserva intera a lungo
- Zucca di Albenga: tipica della Liguria, è prodotta anche in Piemonte. Ha una forma allungata e termina con un rigonfiamento, dove sono concentrati i semi; se coltivata a terra si attorciglia su se stessa. La buccia è di colore arancione e la polpa, soda, ha un sapore simile a quello della nocciola
- Zucca Violina: così chiamata perché la sua forma ricorda l’omonimo strumento musicale; la polpa, di colore giallo-arancio, è soda e dolce
- Zucca Black Futsu: tipica del Giappone, è tonda con costolature longitudinali marcate; la buccia è dura e verrucosa, il colore verde scuro vira verso il beige quando è matura
- Zucca Moscata di Provenza: tipica del sud della Francia, è rotonda con costolature longitudinali marcate; ha una buccia di colore verde scuro che diventa beige giunta a maturazione; la polpa, dal gusto di nocciola, è soda e adatta per essere cotta in forno
- Zucca Piena di Napoli: si raccoglie tra luglio e settembre. La buccia, sottile, è verde con striature chiare; la polpa, di colore rosso-arancio, è soda e dolce. Da utilizzare in ricette salate e dolci, si può mangiare anche cruda nelle insalate

2. Cucurbita Pepo
Di questa specie fa parte la zucca tradizionalmente usata per le decorazioni di Halloween. Viene facilmente confusa con alcune varietà appartenenti alla specie maxima, perché simili nel volume e nel colore, il loro peduncolo però è diverso: quello della Cucurbita pepo ha 5 facce ed è duro e fibroso; quello della Cucurbita maxima, invece, ha una forma cilindrica ed è tenero.
- Zucca Connecticut Field o Big Tom: varietà di origine americana la cui buccia arancione presenta delle leggere costolature. È anche molto tenera e facile da intagliare, infatti è la zucca tradizionale di Halloween; è utilizzata anche come foraggio per animali e in cucina
- Zucca Jack O’Lantern: varietà americana usata per farne la tradizionale lanterna di Halloween. La polpa si può anche mangiare
- Zucca Spaghetti: originaria della Manciuria, è ovale e di colore giallo. La sua particolarità è la polpa filamentosa che durante la cottura si trasforma in un ammasso di striscioline simili a spaghetti
- Zucca Sweet Dumpling: è una zucca piccola la cui buccia color avorio è striata di verde e arancio e presenta costolature. La polpa, arancione e dolce, ha un sapore simile a quello delle castagne

3. Cucurbita Maxima
Sono le zucche più note, a forma di globo, dalla buccia verde, gialla o arancione, bitorzoluta o liscia:
- Zucca Marina di Chioggia: tipica dell’area veneziana, ha una buccia bitorzoluta di colore verde e polpa giallo-arancio, ottima per preparare ripieni e da aggiungere al minestrone.
- Zucca “Cappello del prete”: è storicamente coltivata nei territori di Reggio Emilia, Parma, Mantova e Pavia. Il nome deriva dall’aspetto particolare dato dalla falda inferiore che può essere più o meno sviluppata; la buccia è di colore grigio verde e la polpa di colore giallo-arancio è soda, dolce e povera di fibre.
- Zucca Atlantic Giant: varietà americana dal sapore molto dolce che può arrivare a pesare anche più di 500 kg.
- Zucca Delica: di origine giapponese, ha forma tonda e appiattita. Molto apprezzata in Italia, matura velocemente ma non si può conservare a lungo come altre varietà di zucca. La polpa, di colore giallo, è soda e dolce.
- Zucca Hokkaido: originaria del Giappone, ha una buccia tenera di colore rosso-arancio intenso e polpa dolce arancione. Si mangiano entrambe. Il suo peso varia dagli 800 ai 1500 grammi.

Come scegliere la zucca
In commercio si trova intera o già tagliata. Quella intera è buona se pesante e soda, con la buccia priva di ammaccature. Datele dei colpetti con la mano: un suono sordo è un altro indizio a favore della sua bontà. Il picciolo deve essere ben attaccato alla zucca e morbido.
Conservazione
Alcune si conservano intere per mesi, ma vanno riparate dalla luce e dal calore in un ambiente ben areato e non troppo umido. Una volta tagliata deve essere consumata entro pochi giorni se riposta in frigorifero, perché si disidrata facilmente; in alternativa potete riporla nel freezer tagliata a pezzetti o cotta.
Da sapere
I semi di zucca sono molto nutrienti, perciò non buttateli. Sistemateli su una lastra coperta da un foglio di carta da forno e tostateli a 200/220° C. Una volta pronti, salateli e serviteli.
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